Come Richiedere Assegno Unico Figli a Carico

Come Richiedere Assegno Unico Figli a Carico


Da inizio luglio fino a fine
anno è possibile richiedere l’ Assegno Temporaneo Figli Minori, in
attesta dell’ attuazione dell’ Assegno Unico per i figli a carico.

Se preferisci puoi seguire questa guida anche nel formato video guida che trovi al fondo della pagina o cliccando QUI.

La richiesta va inoltrata tramite il sito dell’ Inps.

Per procedere ci occorre avere lo Spid o il Pin Inps e il codice fiscale dei minori a carico.

Per prima cosa dobbiamo recarci sul sito Inps. Possiamo farlo direttamente cliccando QUI.

Arrivati
sul sito, in questo momento troviamo in anteprima il servizio per l’
assegno unico, come vediamo indicato dalla frecce, su cui clicchiamo. Se
non ci compare, scriviamo nella barra di ricerca “Assegno temporaneo
figli minori”, oppure possiamo cliccare QUI per andare direttamente alla pagina dedicata al servizio.

Se abbiamo cliccato sulla
notizia, potremo vedere una descrizione del servizio più dettagliata.
Come apprendiamo leggendo, la domanda può essere inoltrata dal 1 luglio
al 31 dicembre, ed è destinata a quelle persone che, con figli a carico,
non percepiscono già gli Assegni per il Nucleo Famigliare. Parliamo
quindi di Disoccupati, Lavoratori Autonomi, Coltivatori Diretti, Coloni
o  Mezzadri e in generale di nuclei famigliari senza i requisiti per
percepire gli Assegni Nucleo Famigliare.


Continuando poi verso il
basso leggiamo che l’ assegno verrà assegnato, ai residenti e
domiciliati insieme ai minori, in proporzione al numero di figli e all’
Isee del nucleo famigliare.

Vediamo poi elencate le possibili
modalità di presentazione, che oltre alla procedura online, consiste nel
recarsi in un patronato.

Poi leggiamo un informazione importante,
ovvero che non è necessario intasare da subito di richieste il
servizio, che nei primi giorni potrebbe subire rallentamenti a causa 
proprio dell’ alto numero di pratiche inoltrate. Infatti, per poter
ricevere gli arretrati fino al mese di luglio, basta presentare la
domanda entro il 30 settembre.

Infine leggiamo che dovremo inserire un Iban dove ricevere il pagamento.

Continuando poi ancora verso
il basso leggiamo che, chi percepisce già il reddito di cittadinanza,
non deve inoltrare la domanda, in quanto verrà accreditato direttamente
sulla ricarica del RDC.

Dopo esserci chiariti le idee, e capito se
possiamo inoltrare la richiesta, procediamo al servizio, cliccando sul
“qui” indicato dalla freccia nell’ immagine.


Se invece avevamo cliccato
direttamente sul servizio o sul link (viola), saremo sulla pagina del
servizio. Clicchiamo su “accedi al servizio” come indicato e continuiamo
al prossimo punto.

Qualsiasi percorso abbiamo
seguito per arrivare al servizio, dovremo autenticarci. Sul sito Inps
possiamo farlo con Spid. Se non siete pratici ma avete lo Spid, potete
seguire la nostra guida per accedere che trovate cliccando QUI

Se non avete lo Spid, potete seguire la nostra guida per farlo, che trovate cliccando QUI, oppure puoi scegliere una delle alternative, su cui trovi un nostra guida cliccando QUI.

In ogni caso, per procedere, dobbiamo autenticarci.


Una volta effettuata l’
autenticazione, saremo nella pagina del servizio. Per Inoltrare una
nuova domanda non dobbiamo fare altro che cliccare sul primo riquadro,
indicato dalla freccia nell’ immagine.

Dopo aver cliccato sul
riquadro per inserire una nuova domanda, dovremo procedere per prima
cosa a specificare in qualità di chi presentiamo la domanda, scegliendo
tra genitore, genitore affidatario o tutore del minore.

Poi continuiamo cliccando “avanti” dove indicato dalla freccia.


A questo punto dovremo inserire i minori a carico semplicemente inserendo il codice fiscale del minore.

Eseguiamo
questa operazione per ognuno dei minori a carico e poi clicchiamo su
“avanti”, procedendo a inserire le informazioni richieste in tutti i
campi i obbligatori.

Dopo aver completato la
scheda dei dati di ognuno dei minori a carico e aver cliccato avanti,
dovremo inserire il nostro Iban, che sia di un conto o di una carta con
Iban, o un libretto postale intestato al richiedente o ancora un
bonifico domiciliato. Continuiamo poi sempre cliccando avanti.

Nel passaggio successivo
dobbiamo dichiarare che stiamo fornendo informazioni corrette e che
siamo consapevoli delle conseguenze nel comunicare dati falsi o errati.


Nel passaggio successivo
vedremo un riepilogo dei dati inseriti. Da qui, se tutto è corretto,
proseguiamo cliccando “avanti”, altrimenti possiamo andare a modificare
dei campi se necessario.

E infine l’ ultimo passaggio, dovremo accettare i termini di servizio e le condizioni di utilizzo e inviare la domanda.


Per controllare lo stato di
avanzamento della nostra domanda, e se necessario modificarla e/o
annullarla, dobbiamo cliccare sul “consulta e gestisci le domande che
hai presentato” indicato dalla freccia nell’ immagine.

Dalla stessa pagina, se
clicchiamo sul primo bottone, indicato dalla freccia, “informativa
generale sull’ assegno temporaneo” leggeremo informazioni più
dettagliate sul contributo.


In caso di genitori separati
con affidamento congiunto e mantenimento al 50% è necessario che ognuno
dei genitori compili la sua richiesta di assegno, che sarà appunto
diviso al 50%. Per farlo dobbbiamo cliccare su “completa la domanda
presentata dall’ altro genitori” indicato dalla freccia.

Se invece dobbiamo
presentare la domanda per conto di un genitore, di cui dobbiamo essere
tutori, clicchiamo sull’ ultima voce, “nuova domanda come tutore del
genitore”.


Ecco quindi come presentare
la domanda per l’ assegno temporaneo figli minori a carico, che anticipa
l’ uscita dell’ assegno unico.

Ricapitoliamo le informazioni più importanti.

La domanda va inoltrata dal 1 luglio al 31 dicembre.

Per prendere già il mese di luglio la domanda va inoltrata entro il 30 settembre.

Può
richiederla chi non percepisce già gli assegni famigliari e ha un Isee
sotto i 50mila euro (soglia massima con cui non si prende praticamente
niente).

Chi percepisce già il reddito di cittadinanza non deve
fare la richiesta perchè riceverà automaticamente la cifra insieme al
rdc.

Per approfondimenti rimandiamo direttamente alla pagina dedicata dell’ Inps, che potete raggiungere cliccando QUI.

Per ulteriori informazioni potete contattarci cliccando QUI .

Grazie per la lettura!

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto