Hai trovato un articolo su Google Discover palesemente falso, sensazionalistico, pericoloso, offensivo o che per altro motivo pensi debba essere segnalato? Sappi che ci vanno pochi secondi, e oltre tutto stai facendo una cosa utile per tutti gli utenti del web.
Prenditi circa 5 minuti di orologio per leggere questa breve guida e capire innanzi tutto di cosa si tratta, perché esistono questi articoli e per quale motivo è importante segnalarli. Oltre ovviamente alla procedura illustrata per effettuare la segnalazione. Se vuoi, puoi utilizzare l’indice per spostarti nelle sezioni della guida, ma vista le brevità ti consiglio di leggerlo tutto.
Perché si trovano questi articoli su Google
Google Discover è una funzionalità di Google, integrata sugli smartphone e nel browser Chrome. Il primo posto da cui accedi a queste notizie è quando apri il browser internet. Infatti, nella pagina principale, trovi solitamente elencate delle notizie, che da telefono possono essere scrollate, mentre dal computer vedi elencata una selezione. Da molti telefoni Android poi trovi le notizie anche scrollando lo schermo verso destra (o sinistra) dalla schermata principale.
L’algoritmo da miliardi di dollari di Google seleziona le notizie a suo avviso più interessanti e pertinenti per l’utente. Per quanto questo sia, teoricamente, incentrato sull’esperienza utente e basato sull’affidabilità, ci si imbatte spesso in titoli creati apposta per suscitare interesse. Ad esempio con frasi interrotte a metà come “Non puoi immagine cosa hanno trovati gli scienziati nella..“. Oppure con notizie palesemente false o per lo meno il cui titolo non rispecchia il contenuto dell’articolo. Un esempio? “Altra batosta per Sinner: arriva la squalifica di 10 mesi“. In questo caso aprendo l’articolo parla addirittura di un’altra tennista, che nulla centra con Jannik, citato solo forzatamente per fare un paragone (e invogliare il clic).

Questi articoli erano appellati fino a qualche tempo fa “Clic Bait” ovvero “Acchiappa Clic”. Dico fino a qualche tempo fa perché oggi è difficile trovarne di diversi. Se l’algoritmo premia certe pratica, chi spende migliaia di euro per scalare le classifiche agisce di conseguenza. Ora che sai di cosa si tratta, puoi passare al prossimo capitolo per capire perché è importante segnalare questi contenuti.
Perché è importante segnalare gli articoli
Come ripeto in molti articoli e tutorial, l’unica arma a disposizione dell’utente internet è la consapevolezza di quello che si fa. I controlli e le misure di sicurezza sono, almeno la maggior parte delle volte, specchietti per le allodole e palliativi. In questo modo il web si riempie di spazzatura che spinge le persone a scrollare all’infinito per ore, ingannati da contenuti fuorvianti o sensazionalistici proposti da chi invece dovrebbe salvaguardarci e detiene il monopolio di internet.
Segnalare questi contenuti permette a Google, e all’algoritmo, di apprendere come chi li pubblica riesce a illudere il sistema di controllo, ed anzi ad apparire addirittura sufficientemente interessante e credibile da comparire su Google Discover, uno strumento che assicura migliaia se non milioni di visitatori giornalieri.
Tutti questi siti guadagnano denaro in base ai visitatori, tramite le pubblicità presenti sul sito e altri metodi di conversione che coinvolgono l’utente. Facile capire il perché, continuare a cliccare e visitarli, sia un incentivo. Da una parte per Google che gli attribuisce importanza, e dall’altra per chi pubblica l’articolo che incrementa i suoi guadagni. A discapito invece di chi eroga contenuti chiari ed inequivocabili, con il fine primario di non imbrogliare nessuno e di diffondere informazioni, notizie reali e contenuti utili per le persone.
Spesso e volentieri poi questi siti sono colmi di pubblicità. Ma non nel senso che ne hanno tanta. Nel senso che non riesci proprio a navigare e leggere l’articolo perché le pubblicità si sovrappongono, spostano i contenuti nella pagina, aprono nuove pagine e chi più ne ha più ne metta.
E Google è realmente inconsapevole di tutto ciò? A loro dire si, e anzi, combattono per prevenire certe pratiche. Qualche dubbio però viene, quando si considera che almeno l’80% della pubblicità sui siti internet è fornita da Google, che si fa pagare da chi vuole pubblicizzarsi, e poi destina circa il 40% di quello che gli viene pagato dagli inserzionisti a chi effettivamente ha poi pubblicato l’annuncio sul suo sito, ovvero il Publisher.
Chi paga per sponsorizzarsi paga in base a quanti clic riceve. Chi pubblica l’annuncio viene pagato in base ai clic che riceve. Ovviamente in una percentuale minore, come detto poco fa. Quindi, a Google conviene che le persone facciano clic, da una parte o dall’altra. Non spetta a me trarre delle conclusioni. Quello che posso aggiungere è semplicemente che un sito come questo, Lo Fai Online, ha recentemente subito una penalizzazione da Google a causa di concorrenza sleale, con correlata limitazione della pubblicazione di annunci.
Lo Fai Online ha un punteggio di 100/100 sullo strumento di misura ufficiale di Google. Pubblica guide documentate, dalle immagini e dai collegamenti web, e inserisce poche pubblicità seguendo le indicazione fornite dal colosso di internet. Eppure, Lo Fai Online ha una limitazione degli annunci, mentre questi siti spazzatura continuano a guadagnare imbrogliando le persone.
Quindi se mi chiedi perché è importante segnalare, la risposta definitiva è che va fatto per non essere presi in giro, e perché è tra le poche cose che possiamo fare. Ovviamente vale ancora di più se si tratta di articoli offensivi, pericolosi o violenti, per i quali però l’algoritmo funziona molto meglio e solitamente non vengono proposti. Se ti interessa capire come fare per segnalare un articolo, passa pure al prossimo capitolo.
Procedura per segnalare un articolo su Google Discover
Segnalare un contenuto trovato su Google News è un operazione semplice e veloce. Si fa senza aprire l’articolo, cliccando sulle impostazioni relative all’articolo. Si sceglie la motivazione e si invia. Di seguito però trovi le immagini spiegate di tutti i passaggi, per avere chiara la procedura ed eliminare i margini di errore.
La partenza di tutto è Google Discover, ovvero quando apri “internet”. Quando trovi le notizie scorrendo, se vuoi gestirne una clicca sui corrispettivi tre puntini, come indicato dalla freccia nell’immagine qui sotto.

Si aprirà un menù, da cui devi cliccare su Segnala Contenuti. Come puoi vedere da qui hai anche la possibilità di gestire il contenuto per altri aspetti.

Si aprirà un nuovo elenco da cui devi selezionare il motivo per cui stai segnalando il contenuto. Nel nostro caso è Ingannevoli o sensazionalistici. L’articolo in questione, di un noto sito internet che non citiamo, affermava con fermezza che “Bagnaia lascia la ducati“. In realtà poi, leggendo l’articolo si legge che si tratta di voci, ovvie e scontate, fin dai primi risultati deludenti del motociclista di quest’anno. Quindi è ingannevole, sensazionalistico, e da appassionato di motor sport mi fa anche girare le scatole.
Dopo aver selezionato il motivo della segnalazione, clicca su Segnala.

Dopo aver cliccato avrai inviato la tua segnalazione a Google e non vedrai più la notizia. Il problema è che questo per ora sarà valido solo per te, fino a quando molte più persone non segnaleranno lo stesso contenuto, causando la reale rimozione.
Nulla contro i siti citati (ma comunque censurati), che sicuramente cercano come tutti di tirare acqua al proprio mulino. Ma non è l’internet che promuove e costruisce ogni giorno chi manda avanti questo ed altri siti, che invece crede ancora nell’utilità del web, perché utilizzato quotidianamente per semplificarsi la vita e non per imbrogliare altre persone.
Assistenza Google
L’assistenza di Google è specifica per ognuno dei suoi tanti prodotti. Per quanto riguarda Google Discover, puoi visitare questa pagina generica (cliccando ti si apre in una nuova scheda) da cui essere indirizzato al tipo di assistenza necessaria per le tue esigenze.
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