Come iscriversi al Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL)

In questa guida vediamo come iscriversi alla misura “Supporto per la formazione e il lavoro” abbreviata in SFL. Oltre alla procedura di registrazione a questo supporto, vediamo prima un po nel dettaglio di cosa si tratta, quali sono i requisiti, e cosa fare dopo la registrazione per accedere al percorso.

Indice

Cos’è il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL)

Il supporto per la Formazione e il Lavoro è una misura attiva dal 2023 che serve a facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro per le persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa. Tramite l’iscrizione al supporto, nella modalità che vedremo tra poco, si potrà accedere ad attività di formazione e accompagnamento al lavoro, qualificazione e riqualificazione professionale, politiche attive del lavoro, progetti utili alla collettività e servizio civile universale.

La partecipazione a queste attività prevede il pagamento di un indennità di partecipazione. La mancata partecipazione, comporta la perdita dell’indennità e del diritto di accesso al supporto SFL. Dopo aver inoltrato questa domanda infatti, bisognerà aderire a un patto di attivazione digitale, tramite la piattaforma SIISL, di cui parleremo al momento opportuno.

Requisiti per beneficiare del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL)

Il supporto per la formazione e il lavoro è una misura attivabile per tutti i componenti del nucleo famigliare, tra i 18 e i 59 anni, e che rispondano ai requisiti che vediamo di seguito. Per fare la domanda online, bisogna avere un dispositivo connesso a internet (preferibilmente un computer), ed un metodo di autenticazione digitale tra SPID, CIE o CNS. Oltre a questo devi anche avere un documento valido a portata di mano, e un contatto attivo tra email e telefono.

Requisiti di Cittadinanza, Soggiorno e Residenza

Il richiedente deve essere:

  • Cittadino italiano o di un altro paese dell’Unione Europea o,
  • Familiare di un cittadino italiano o europeo, titolare del diritto di soggiorno anche permanente o,
  • Cittadino di paesi terzi, titolare di permesso di soggiorno UE di lungo periodo o,
  • Titolare dello status di protezione internazionale o analogo permesso,
  • e residente in Italia da almeno 5 anni, di cui gli ultimi due consecutivi,
  • ma la residenza deve durare tutto il periodo del beneficio.

Requisiti Economici

Il richiedente, per poter avere il diritto di accedere alla misura, deve avere tutti i seguenti requisiti economici:

  • Attestazione ISEE in corso di validità non superiore a 6.000€ annui
  • Valore del reddito famigliare inferiore a 6.000€ annui (cifra che aumenta in base alla scala di equivalenza)
  • Patrimonio immobiliare inferiore a 30.000€, escludendo la casa di abitazione fino a un valore di 150.000€
  • Patrimonio mobiliare inferiore a 6.000€ per i nucleo con un solo componente, inferiore a 8.000€ per due componenti, e fino a 10.000€ per nuclei composti da tre o più componenti. La soglia aumenta di 1.000€ per ogni figlio a partire dal terzo
  • Per ogni disabile nel nucleo famigliare, la soglia per il patrimonio mobiliare aumenta di 5.000€
  • Per ogni disabile grave o non autosufficiente nel nucleo famigliare, la soglia per il patrimonio mobiliare aumenta di 7.500€
  • Nessun componente del nucleo famigliare deve possedere un autoveicolo di cilindrata superiore a 1600cc, o un motoveicolo di cilindrata superiore a 250cc, immatricolati nei 3 anni precedenti alla richiesta, escludendo i mezzi con agevolazioni per persone con disabilità
  • Nessun componente del nucleo famigliare deve possedere una barca, un imbarcazione da diporto o un aeromobile.

Ulteriori Requisiti

Oltre ai requisiti appena visti, il richiedente:

  • non deve essere sottoposto a misura cautelare, di prevenzione, e non avere sentenze definitive di condanna o ricevute nei 10 anni precedenti alla richiesta.
  • non deve essere disoccupato per dimissioni volontarie rassegnate negli ultimi 12 mesi. Sono escluse le dimissioni per giusta causa o per risoluzione consensuale.
  • può avere un lavoro, sia autonomo che dipendente, purchè il reddito non superi le soglie viste nei requisiti economici, e che sia già in corso alla data di inizio del beneficio. Se si inizia un nuovo lavoro va immediatamente comunicato all’Inps.
  • deve aver assolto gli obblighi scolastici, o essere iscritto a un corso per farlo.

Procedura per iscriversi al Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL)

Per iscriversi alla misura, per prima cosa bisogna andare alla Pagina Inps SFL. Dopo di che procediamo subito ad effettuare l’accesso, cliccando in alto a destra su “accedi“. Effettuiamo quindi l’accesso utilizzando lo Spid, la Carta d’identità elettronica o la Carta Nazionale dei Servizi. Per saperne di più sull’accesso, puoi leggere la Guida per lo Spid, la Guida per la CNS e la Guida per la CIE.

Accedi al sito inps con SPID, CIE o CNS

Adesso, dalla stessa pagina, clicchiamo su “utilizza il servizio“, come indicato nell’immagine.

Clicca su utilizza il servizio per accedere al supporto per la formazione lavoro

Dal riquadro che si apre, clicca su “utilizza il servizio” in corrispondenza di “Supporto formazione e lavoro“.

clicca su utilizza il servizio per supporto formazione e lavoro

Nella nuova pagina, nella sezione “Acquisizione della domanda“, clicchiamo su “Compila la domanda“.

clicca su compila la domanda per il supporto alla formazione e il lavoro

Eccoci all’inizio della domanda vera e propria. Come primo passaggio, ci mostra la data, quella odierna, e qui dobbiamo solo cliccare su “continua“.

Quadro A – Generalità Richiedente e titolare

Ora si iniziano a completare i vari quadri che compongono la domanda. Il primo riguarda le generalità del richiedente e dell’eventuale titolare, che altro non è che una persona delegato a fare questa richiesta per conto del richiedente.

Scorrendo in giù nella pagina, vedremo varie voci già selezionate, e se non lo sono bisogna selezionarle. Sono delle clausole e informazioni riguardo la misura, e selezionandole si conferma di esserne a conoscenza. Poi scorriamo verso il basso.

seleziona le clausole per confermare di esserne a conoscenza

Più sotto vediamo altre informazioni sulla misura, che dobbiamo solo leggere per assicurarci di essere a posto con i requisiti e le condizioni, e poi continuiamo nella pagina.

Il campo successivo ci mostrerà i nostri dati, già inseriti perchè abbiamo fatto l’accesso con l’identità digitale. Controlliamo che sia tutto corretto e continuiamo verso il fondo.

Al fondo della pagina, se la domanda è presentata da un delegato, ad esempio un rappresentante legale o un amministratore di sostegno, bisogna prima selezionare la casella nel riquadro azzurro “Domanda presentata nell’interesse o in nome e per conto di altri“. Poco sotto dobbiamo inserire il codice fiscale del delegato e/o altri dati richiesti, e infine clicchiamo su “continua“.

Inserire eventuale titolare o delegato per domanda per il supporto al lavoro

2. Quadro A – Dati di Cittadinanza e Residenza

Il secondo passaggio riguarda i dati di cittadinanza e residenza.

Scorrendo verso il basso vedremo già tutti i dati precompilati, ma volendo si possono modificare cliccando sulla X nel campo da cambiare e inserire i nuovi dati. Al fondo della pagina vanno inseriti i dati di un eventuale delegato, chiamato titolare. Infine continuiamo cliccando su “continua“:

Verifica i dati di cittadinanza e luogo di residenza

3. Quadro A – Documento di Riconoscimento

Il terzo passaggio riguarda il documento di riconoscimento. Quindi è il momento di averlo a portata di mano per inserire i dati richiesti. Puoi usare la carta d’identità, la patente, il passaporto.

Scorrendo in basso, vediamo quali sono i campi da compilare. Prima di tutto bisogna selezionare dall’elenco il Tipo di documento. A lato, indicare l’Ente di rilascio, ad esempio per la carta d’identità è ministero. Nella riga sotto dobbiamo inserire il numero identificativo del documento, il luogo e la data di rilascio. Più sotto, nel caso ci sia un titolare (delegato), bisogna inserire anche i dati del suo documento. Infine clicchiamo su “continua“.

Inserire i dati del documento di riconoscimento

4. Quadro A – Recapiti per le comunicazioni

Il quarto passaggio riguarda i recapiti per le comunicazioni collegate a questa pratica.

supporto alla formazione e il lavoro, recapiti

Poco sotto infatti, dobbiamo indicare un eventuale altro domicilio se diverso da quello di residenza. Poi dobbiamo inserire almeno un contatto a scelta tra numero di telefono cellulare e indirizzo email. Si può anche inserire un numero fisso. Una volta inserito, clicchiamo su “continua“.

Riferimenti per le comunicazioni ai cittadini dove inserire numero o email

5. Quadro B – Requisiti di residenza e cittadinanza

Il quinto passaggio riguarda i requisiti di residenza e cittadinanza, che vanno rispettati per poter richiedere il supporto al lavoro e alla formazione.

Requisiti di residenza e cittadinanza per accedere al supporto al lavoro e formazione

Selezioniamo quindi la prima casella per confermare di risiedere in Italia da almeno 5 anni di cui gli ultimi due consecutivi. Poco sotto selezioniamo la voce che rispecchia la nostra situazione, tra cittadino italiano, cittadino Ue ed altre opzione. Dopo di che clicchiamo su “continua“.

Residenza in Italia di almeno 5 anni di cui due consecutivi -formazione lavoro

6. Quadro C – Ulteriori requisiti di accesso

Il sesto passaggio serve a dichiarare di rispettare altri requisiti che vengono elencati.

Dobbiamo selezionare tutte le caselle, altrimenti non potremo procedere. Dichiariamo quindi che abbiamo una DSU valida, di non essere sottoposti a misure cautelari, di prevenzione o condanne negli ultimi 10 anni, e di non essere disoccupato negli ultimi 12 mesi a causa di dimissione volontarie. Non contano le dimissioni per giusta causa o per risoluzione consensuale.

Poco sotto devi selezionare le caselle per indicare che, ne tu ne altro componente del nucleo famigliare, possedete un autoveicolo con cilindrata superiore a 1600cc, un motoveicolo di cilindrata superiore a 250cc, una nave, un imbarcazione o un aeromobile.

per accedere al supporto formazione e lavoro devi rispettare i requisiti richiesti

Scorrendo in giù, selezioniamo la prima caselle se uno o più componenti del nucleo stanno lavorando, e nel caso, poco sotto dobbiamo indicare in numero quanti soggetti.

Indicare se qualcuno del nucleo famigliare sta lavorando

Infine dobbiamo selezionare le ultime due caselle per dichiarare che non ci sono state variazioni patrimoniali, tali da superare le soglie per accedere a questa misura, in seguito a donazioni, successioni, vincite o altro. Poi proseguiamo cliccando su “continua“.

Indicare di non aver subito incrementi patrimoniali che fanno superare la soglia

7. Quadro D – Impegno per il beneficio

Il settimo passaggio riguarda gli impegni per il beneficio che il richiedente dovrà rispettare.

Come leggiamo, cliccando su “continua” dichiariamo di essere consapevoli che se varia la situazione lavorativa dovremo comunicarlo al più presto tramite SFL-Com, altrimenti decade il beneficio. La stessa cosa in caso di variazioni nel patrimonio immobiliare, nel patrimonio mobiliare, o se cambia il nucleo famigliare, aggiornando la DSU.

Impegni del richiedente per il godimento del beneficio supporto alla formazione e lavoro

8. Quadro E – Modalità di pagamento

L’ottavo passaggio, riguarda la modalità di pagamento, a cui riceveremo eventuali indennizzi di partecipazione alle attività proposte dalla misura.

Procediamo quindi a scegliere il metodo di pagamento tra quelli disponibili. Possiamo selezionare “bonifico bancario o postale“, e dovremo inserire l’Iban, oppure “libretto postale” inserendo il numero di libretto, o ancora, “bonifico domiciliato” ovvero in contanti alla Posta.

Inserisci il metodo di pagamento a cui ricevere l'indennizzo di partecipazione

9. Quadro F – Sottoscrizione dichiarazione

L’ultimo passaggio ci fa rivedere e sottoscrivere la dichiarazione.

Confermiamo di aver letto le informazioni presenti nella domanda, e di essere a conoscenza che sui dati dichiarati verranno effettuati dei controlli, e che la misura non è compatibile con reddito e pensione di cittadinanza, selezionando le due caselle indicate. Poi clicchiamo su “Completa“.

Eccoci registrati al Servizio per la Formazione e per il Lavoro. Ora hai completato il primo passaggio per accedere alla misura. Adesso infatti occorre andare sulla Piattaforma SIISL per attivare tutti i benefici e il percorso formativo, come vediamo nel prossimo paragrafo.

Collegamento alla piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa)

Tornando alla pagina iniziale della domanda per il Supporto alla formazione e il lavoro, e facendo l’accesso, scorrendo in giù nella pagina troviamo il percorso di attivazione della misura. Il secondo passo, come vediamo nell’immagine, ci informa che adesso dobbiamo recarci sulla piattaforma SIISL, ovvero Sistema di inclusione sociale e lavorativa. Per andare da qui direttamente sulla piattaforma, puoi cliccare su “Collegati alla piattaforma SIISL“.

Collegati alla piattaforma SIISL sistema per inclusione sociale e lavorativa.

Arrivati sul sito, e se necessario dopo aver fatto l’accesso con SPID o CIE, dovremo seguire il percorso guidato per compilare e sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale, tramite cui potranno partire le varie iniziative volte ad inserire nel mondo del lavoro persone inoccupate o a rischio di esclusione sociale.

Procedi sulla piattaforma SIISL, Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa.

Verifica requisiti di accesso alla misura

Il terzo passo, con cui completiamo la procedura, è verificare i requisiti di accesso alla misura. Tornando alla pagina del supporto alla formazione e il lavoro, scorrendo in giù troviamo appunto il terzo passo “Continua il tuo percorso” dove dobbiamo cliccare su “Verifica requisiti di accesso alla misura“.

Verifica i requisiti di accesso alla misura di supporto alla formazione e il lavoro

Dopo un breve controllo, verremo indirizzati sul sito SIISL, da cui possiamo visionare, gestire e interagire con tutte le iniziative disponibili e attivabili per la nostra posizione. D’ora in poi, dovremmo essere contattati dai centri per l’impiego, ma anche da altri enti e privati, che ci proporranno corsi di formazione, stage, lavori di pubblica utilità ed altre attività a cui è obbligatorio aderire, a meno di comprovate motivazioni, pena la cessazione del beneficio. Vari tipi di attività infatti prevedono il pagamento al lavoratore di un indennizzo di partecipazione.

Assistenza Inps

Per tutte le tue domande e dubbi riguardo l’Assegno Unico, ma anche il Supporto per la Formazione e il Lavoro, l’Inps ha messo a disposizione varie domande frequenti con le risposte da consultare, tra cui quasi certamente troverai la risposta che cerchi. Per consultarle, basta che vai alle Faq Inps Adi e SFL.

Se invece vuoi contattare direttamente l’INPS online, puoi utilizzare il servizio INPS Risponde, disponibile anche su dispositivi mobili. Per contattare telefonicamente l’INPS puoi chiamare, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20, e il sabato dalle 8 alle 14, ai numeri 800.164 (da fisso, gratuito) e 06.164.164 (da mobile, secondo tariffa). Il call center è raggiungibile anche dall’estero, tramite dei numeri dedicati in ogni nazione, di cui trovi l’elenco nel Contact Center Multicanale INPS. Considera anche la possibilità di contattare direttamente la sede Inps della tua zona. Puoi cercare la sede più vicina dalla pagina Ricerca Sede Inps. Infine, puoi contattare l’Inps online, anche un ufficio specifico, tramite gli indirizzi di Posta elettronica certificata che trovi nell’elenco Pec Inps.


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